L’introduzione e la diffusione di parassiti delle piante, come funghi, batteri, virus e insetti, tra le colture alimentari, la vegetazione naturale e le piante del paesaggio è una seria minaccia che può avere conseguenze economiche, sociali e ambientali di vasta portata. I parassiti delle piante vengono spesso introdotti in aree precedentemente non interessate attraverso l‘importazione di piante. Nell’Unione Europea (UE), le misure di protezione contro l’introduzione di nuovi parassiti delle piante si basano sui controlli normativi che riguardano la circolazione di piante e prodotti vegetali, come stabilito dalla legge fitosanitaria dell’UE (Regolamento UE 2016/2031). La valutazione dell’introduzione e della successiva diffusione in un’area dei parassiti delle piante e la valutazione delle potenziali conseguenze contribuiscono a informare il processo decisionale sulle misure di protezione.
Il gruppo di esperti scientifici sulla salute delle piante dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) fornisce pareri scientifici indipendenti sul rischio rappresentato dai parassiti che possono causare danni alle piante, ai prodotti vegetali o alla biodiversità nell’UE. Il gruppo di esperti esamina e valuta tali rischi per quanto riguarda la sicurezza e la protezione della catena alimentare. Uno dei compiti principali del gruppo di esperti sulla salute dei vegetali dell’EFSA consiste nel condurre la valutazione del rischio utilizzando un’ampia gamma di competenze specialistiche e le più recenti conoscenze scientifiche disponibili al fine di fornire consulenza scientifica alla Commissione europea. I progetti di ricerca finanziati dall’UE come PreHLB svolgono un ruolo fondamentale nel fornire informazioni scientifiche affidabili e aggiornate per tali valutazioni del rischio.
Di recente, il gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sulla salute delle piante ha eseguito una categorizzazione del parassita Diaphorina citri (Hemiptera: Liviidae) (psillide asiatica degli agrumi) per l’UE. Due ricercatori del progetto PreHLB hanno partecipato a questa valutazione, assicurando il trasferimento e la disponibilità dei risultati del progetto e favorendo le interazioni con i valutatori del rischio.
Diaphorina citri è vettore di Candidatus Liberibacter spp., agenti causali dello Huanglongbing (HLB) noto anche come greening degli agrumi. Il regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 della Commissione (allegato IIA) disciplina la D. citri come un organismo nocivo da quarantena del quale non è nota la presenza nel territorio dell’UE. La categorizzazione dei parassiti da parte dell’EFSA ha indicato che i frutti e le piante sono i principali canali che potrebbero favorire l’ingresso di D. citri nell’UE. Questi canali vengono analizzati quantitativamente nell’ambito del progetto PreHLB, con l’obiettivo di stabilire le aree e le vie commerciali più favorevoli per l’ingresso di HLB e dei suoi vettori nell’UE. Pertanto, i sistemi di sorveglianza ufficiali in EU potrebbero essere rafforzati. In relazione a ciò, l’EFSA ha anche pubblicato, su richiesta della Commissione Europea, una scheda di indagine per HLB e i suoi vettori. Lo scopo di questa scheda è assistere gli Stati membri nella pianificazione delle attività di indagine annuali per questi organismi di quarantena degli agrumi. La scheda di indagine include i dati sulla distribuzione dei parassiti, la gamma degli ospiti, la biologia, i fattori di rischio ed i metodi di rilevamento. PreHLB sta lavorando con forza in tutti questi aspetti e quindi la scheda del sondaggio può essere periodicamente aggiornata con le informazioni scientifiche più recenti.
La categorizzazione dei parassiti dell’EFSA mette in evidenza il grande potenziale di moltiplicazione di D. citri, in grado di completare 9–10 generazioni/anno e fino a 16 generazioni in condizioni protette. L’attuale parere scientifico ritiene che il clima e la disponibilità delle piante ospiti nelle zone agrumicole dell’UE forniscano le condizioni favorevoli all’insediamento di D. citri. Basandosi su questa valutazione qualitativa, i ricercatori di PreHLB stanno valutando attraverso un approccio quantitativo la potenziale distribuzione geografica e diffusione dei vettori di HLB nell’UE utilizzando modelli meccanicistici climatici. Inoltre, la creazione di mappe di rischio per l’introduzione dei vettori HLB nell’UE simulano le invasioni di HLB nell’UE ed il suo impatto sulla produzione di agrumi, alla luce anche del cambiamento climatico.
E inoltre, la categorizzazione dei parassiti dell’EFSA conclude che l’introduzione di D. citri avrebbe un impatto economico nell’UE che causerebbe effetti diretti ma principalmente indiretti dovuti alla potenziale trasmissione di HLB. L’impatto socioeconomico di HLB nell’UE sarà anche analizzato e quantificato nell’ambito del progetto PreHLB. L’impatto sociale della malattia sarà valutato utilizzando sondaggi tra le parti interessate in diverse regioni di coltivazione degli agrumi. Le attuali conoscenze sulla malattia ed i livelli di consapevolezza saranno valutati tra i partecipanti al progetto. Verrà inoltre valutata l’accettabilità sociale delle pratiche di gestione dell’HLB, poiché questo è probabilmente l’aspetto più cruciale per il successo dei programmi di risposta dopo un’incursione della malattia.
Infine, il progetto PreHLB sta lavorando in un programma preventivo per la progettazione di aree di gestione della salute degli agrumi (CHMA) nelle principali aree di coltivazione di agrumi dell’UE. Il CHMA è uno strumento per aiutare i coltivatori di agrumi nel controllo regionale o territoriale dei vettori dell’HLB. Il sistema raccoglierà le informazioni periodiche sulla popolazione regionale di psille e sulla presenza di nuovi germogli sugli alberi di agrumi. Questo servizio consentirà agli agrumicoltori identificare i luoghi di presenza della psille e i momenti critici in cui eseguire i controlli. Altre misure di controllo preventivo sviluppate nel progetto PreHLB includono pratiche culturali, bioinsetticidi, peptidi antimicrobici e resistenza genetica.
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